PROJECT SIRIO
Project Sirio è un’iniziativa artistica condivisa nata nel 2020 da tre giovani artisti: Marco Cocomazzi, Carlson Galoy e Alekos Recchia.
Il progetto, nato in modo spontaneo dal loro legame personale e artistico, si distingue per una ricerca formale incentrata sulla distorsione dell’immagine e sul rapporto tra individuo e spazio, sia interiore che esteriore. Il tutto si sviluppa in una continua riflessione sull'incomunicabilità, la crisi esistenziale e la sacralità.
Sirio rappresenta un viaggio intimo e sperimentale, che riflette le
vite, le percezioni e le influenze estetiche dei suoi autori, in una costante
evoluzione
LA FORMAZIONE
Il trio si forma nei primi anni di Liceo Artistico presso l’istituto Paolo
Candiani di Busto Arsizio (VA) , dove dal terzo anno Marco e Carlson
frequentano l’indirizzo figurativo, mentre Alekos prosegue con il
percorso audiovisivo multimediale.
Marco, con una passione innata per l’arte fin dall’infanzia, coltiva un
interesse per il disegno e altri linguaggi artistici prima di incontrare i suoi
compagni, con i quali sviluppa gran parte delle sue competenze
estetiche.
Carlson si avvicina all’arte più tardi, durante il liceo, grazie a figure di
riferimento come professori di laboratorio e i suoi più stretti amici, che lo
iniziano a nuove riflessioni in campo filosofico ed estetico. Ora prosegue
i suoi studi presso la facoltà di Antropologia di Torino.
Alekos, attualmente residente in Olanda, coltiva sin da piccolo una
passione per il cinema d’animazione. Decide di proseguire gli studi alla
Willem de Kooning Academy di Rotterdam, dove affina diverse tecniche
artistiche, tra cui animazione 2D, fumetto, illustrazione e fotografia.
LA RICERCA E IL PROCESSO ARTISTICO
La ricerca artistica di Project Sirio si fonda su tematiche esistenziali e filosofiche, con una sfumatura sociale. Il collettivo esplora la crisi esistenziale contemporanea, il post-nichilismo e il fatalismo che caratterizza la loro generazione. Questi temi vengono espressi attraverso un’estetica astratta, dove la distorsione dell’immagine e l’uso di tecniche miste sono elementi chiave del lavoro.
La fotografia in particolare gioca un ruolo centrale nel processo creativo: in uno spazio dove l’opera la si trova e non la si crea, le immagini vengono utilizzate come base da distorcere e trasformare attraverso una progressiva accumulazione di strati visivi e significanti. Il tutto da vita a immagini che potremmo definire "spettri" di una descrizione della realtà contingente. Il risultato dimostra un aspetto "nebbioso e vago" dai cenni “graffiati”, perfettamente in linea con la loro visione del mondo.
I temi di clausura, incomunicabilità ed empatia emergono in particolare nella mostra “Private, Public”, dove viene esposto il lato più segreto dell’individuo, rivelando al pubblico aspetti personali, in un paradosso tra chiusura e apertura. Sirio si muove, in un processo di ricerca continua, verso la creazione di installazioni che costituiscono veri e propri spazi tesi a riflettere la complessità dell’essere umano, con particolare attenzione alla sacralità e alla mitologia personale, elementi che permeano i loro lavori più recenti. La sacralità è interpretata secondo la visione junghiana del "nume", un concetto che identifica un sacro percepito, non tangibile ma avvertito a livello emotivo e personale. Questo si riflette nelle loro opere, spesso con rimandi all’estetica cristiana.
LE INFLUENZE
Le influenze di Project Sirio spaziano dal realismo fantastico alla letteratura esistenzialista, senza trascurare un approccio assurdista politicizzato, che si manifesta nella loro critica al fatalismo del mondo moderno. Pur non citando un filosofo di riferimento specifico, i ragazzi traggono ispirazione da riflessioni sulla crisi del pensiero e sul capitalismo, che considerano emblematiche di una generazione senza futuro, senza possibilità di fuga.
Il trio sogna di espandere il progetto, continuando a esplorare la dimensione pubblica della loro arte. Alekos sta iniziando a lavorare a nuove opere da esporre in Italia, mentre Marco e Carlson proseguono con la loro ricerca filosofica e artistica, intrecciando mitologia personale e critica sociale.
MOSTRE ED ESPOSIZIONI
• Private, Public-1 (2024) – Centro sociale Sandro Pertini-Legnano (MI)
• Private, Public-2 (2024) – Centro sociale Sandro Pertini-Legnano (MI)
Testo a cura di Valentina Macrì
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